UCCELLI
Gli uccelli sono riconosciuti universalmente come degli ottimi indicatori della qualità ambientale grazie alla facilità con la quale possono essere monitorizzati ed alla estrema facilità con la quale colonizzano nuovi ambienti diventati idonei, ma nel contempo abbandonano quelli diventati invivibili e quindi sono uno degli aspetti più evidenti della Biodiversità ma anche araldi dei cambiamenti climatici che ci stanno coinvolgendo in modo drammatico negli ultimi anni.
Le VALLI MIRANDOLESI, residue di più ampie zone umide bonificate nella seconda metà dell'800 , rappresentano zone indispensabili per la sosta delle numerosi specie di uccelli che attraversano la pianura padana.
Alcuni di questi ambienti si sono preservati in quanto appostamenti fissi di caccia, altri, la maggior parte, sono stati ripristinati grazie a contributi comunitari ( CEE 2078/92,CE 1257/99 e seguenti).
Come dai monitoraggi che gruppi di volontari coordinati dalla S.O.M. (Stazione Ornitologica Modenese) , stanno portando avanti da oltre 30 anni, esse rappresentano di gran lunga il complesso di zone umide più importante della provincia di Modena, valore riconosciuto dalla loro inclusione nel sistema di RETE NATURA 2000.
A fine dicembre 2015 sono state segnalate più o meno regolarmente ben 313 specie di uccelli nella fascia di pianura ma concentrate principalmente nel complesso delle Valli di Mortizzuolo.
La presenza di queste specie segue dei calendari biologici, con i picchi di presenza sia qualitativa che quantitativa concentrate durante le migrazioni sia primaverile ( pre-nuziale ) che estivo-autunnale (post-riproduttiva) .
In pratica però non esiste mese nel quale non si possono fare incontri con specie interessanti, che portano le nostre valli in posizioni di rilievo tra gli Hot-Spot (aree di alto valore) nel panorama non solo provinciale e regionale, ma anche nazionale.
Qui di seguito alcuni dati che mettono in evidenza questo alto valore:
313 specie segnalate (altre il 60% di quelle segnalate storicamente in Italia) ,
93 sono considerate specie di interesse comunitario ( direttiva 2009 /147/CE ) ,
mentre 113 sono considerete in uno stato di "sfavorevole" ( SPEC (Species European Canservation Concern)) ,
delle quali 3 minacciate globalmente ( SPEC 1 )
e 19 specie le cui popolazioni nidificanti sono concentrate principalmente in Europa (SPEC 2).
Le valli di Mortizzuolo e dalla Bassa Modenese ospitano 122 specie nidificanti , delle quali 95 regolari ( 30 sono quelle di interesse comunitario), tra le quali quelle di TARABUSO, FALCO di PALUDE e MIGNATTINO PIOMBATO sono di interesse nazionale, mentre quelle di FALCO CUCULO, GRILLAIO, GHIANDAIA MARINA e CAVALIERE d'ITALIA sono di importanza regionale.
A questi dati sono da aggiungere le nidificazioni di nuove specie avvenute durante gli ultimi anni, a dimostrazione di una progressiva importanza naturalistica delle nostre valli.
Galleria foto: UCCELLI



















